Smettere di curarsi, e lasciarsi
nel gorgo per vedere finalmente
che cosa alla fine rimane.
Così alla rovescia cocci verdi
polvere di vetro transopacano ancora
di gobbe quel vorresti non vedere.
Ché non è solo questione di francobolli,
un balzello per l’eterno, no è ben più,
quello scavo, rosicchio di morte,
radice umana di desiderio folle.
La ventola gira e gira, smossa l’aria
e non ferma, vermunculi communes,
il capogiro sempre più greve
e il morire sempre più acido.
25/01/05