Foglie di vite
nascondono nudità.
Così sono le parole del poeta.
Chiedesti sapienza e ridesti di te
quella sera mentre dolore amaro
sorbivi per tutto ciò che salpava.
Solo, ora, vagabondo,
verba a brandelli ricoprono
poche vergogne. Tentasti
l’approdo e naufragasti.
Giovinezza, il travagliato
tuo mare spartisce il mondo.
E se Primavera vaca,
quali foglie ti celeranno?
Saremo nudi come un fiore invernale.
(1987)